
19 luglio. Data decisa da tempo, faticosamente perché quando si ė in tanti mica é facile trovare un giorno che vada bene a tutti, così si é scelto a maggioranza. Qualcuno non ha potuto esserci, e speriamo per la prossima volta…. Qualcuno non ci sarà più e sono già tre mesi di vuoto forte, intenso, incolmabile….
Però la serata é riuscita, forse anche perché lo avevo nel cuore, lo sentivo presente come gli anni scorsi, quando si dava da fare insieme a me per la riuscita della festa.
I primi ad arrivare sono stati Paolo e Stefano, mitici “grigliatori”, subito sul pezzo, abbigliati (anzi dis-abbigliati!!!) per procedere con l’accensione del fuoco e la preparazione della brace.
Birrette di accompagnamento e mentre io approntavo una inutile pasta fredda con pomodorini ed erbette (non se l’é filata quasi nessuno e costituirà il pranzo odierno per me e Lisa), loro hanno cominciato a marinare la magnifica carne che avevano comprato: 10 bistecche di coppone, 10 braciole di maiale, 3 kg di salsiccia, una fetta di prosciutto da 800 grammi ed una super Fiorentina da 1,2 kg.

Dopo un po’ é arrivata Lisa con la Wanda, auto di provata fede che conosce a memoria queste strade, abituata a restare notti intere parcheggiata all’ombra delle fronde del Casetto per consentire il relax all’affezionata padrona.
Dicevo, Lisa! Subito corsa verso il frigo perché il suo vinello bianco e frizzantino la stava aspettando, mentre noi passavamo al rosso.
Poi Alessandro con la compagna e via via gli altri… qualcuno si é perso nella
vallata ma infine ha trovato i giusti bivi, qualcun altro, vero Betta?, mi ha fatto un bello scherzetto nel quale sono caduta in pieno! Messaggio: “arrivata tardi all’appuntamento, erano già tutti partiti e sono rimasta in cittá….”
Ed io ho abboccato, ho iniziato a cercarle un passaggio da altri, chi era ancora a Bologna? Niente, nessuno disponibile, non riesce ad arrivare… Invece é scesa dalla macchina sorridente e felice perché ci avevo creduto e mi ero dispiaciuta, io più felice di lei per averla infine qui.
Alcuni amici mi sono indispensabili, la loro presenza qui mi aiuta a riconoscere nonostante tutto la bellezza di questi luoghi, in effetti, tutti gli amici sono la mia forza… Non posso stare senza, soprattutto non qui, non adesso.
E ieri sera erano in tanti, Daniele, Antonella, Francesca e Francesca, Pier Paolo, Milena, Sandra, Simona,
Emanuele che ci ha portato pure una simpaticissima amica, Cristina, Carla, Giacomo con la famiglia (la meravigliosa piccola Ada a cui é tanto piaciuta la porticina delle fate ai piedi della robinia) e la serata é trascorsa serena, tra chiacchiere rilassate, bottiglie di vino, tanto cibo, buonissimi dolci.
Spero davvero sia stato per tutti un momento di allegria, senza assilli e preoccupazioni, fatto solo di buona compagnia con lo sfondo del tramonto e il profumo della carne sapientemente arrostita.
nella serata degli angeli custodi:
cielo stellato, aria fresca e la notte lenta e dolce sulla mia collina, la nostra collina.
Il Casetto abbraccia, accoglie, coccola e fa sparire i pensieri tristi… o almeno, li addormenta per un po’…
